Story Behind the Song
Beh, se avete capito l'andazzo, la faccenda è sempre quella: gioco radiofonico, per un'oretta si intrattiene la gente e la si fa divertire, l'importante è che telefonino. Ecco, nella seconda edizione il gioco principe è il "muccalalì" (trad.: "smettila"), consistente in un nastro fatto procedere a gran velocità finché l'ascoltatore urla "muccalalì". A questo punto bisogna indovinare qual è il prossimo animale ritratto in versi sul nastro. Perché dico ciò? Ma perché il testo della sigla fa riferimento a svariati animali e qui o si contestualizza o si muore.
Lyrics
Vai, fratello che gestisci le sorti del mixaggio, dammi la fede, dammi la forza per continuare, dammi un po' di volume in cuffia, che si sente un'ostia.
Mi han detto "ti daremo premi in natura".
Lo so che è necessario, la vita è dura!
Sognavo odio e amore, il pane e il vino,
ma mi hanno rifilato un formaggino.
Fratello animatore,
lo sai che io partecipo al tuo gioco con ardore,
telefono per ore
al fine di espugnare la fortezza del tuo cuore,
e ti farò vedere chi è il migliore.
Amico concorrente,
è inutile che cerchi di affinare la tua mente:
non serve proprio a niente,
mi spiace ma son troppo intelligente,
il contenuto del tuo cranio è insufficiente.
"Marrano, tu mi sfidi, ma il Gorello sarà mio!
Vinco io, vinco io, vinco io!"
Vai fratello cantante d'opera, ti mando un messaggio dal profondo del cuore: mucala lì!
Ai versi che le canto con emozione
lei preferisce il verso del sarchiapone;
fratello nella radio, è una congiura!
Nessuno mi vuol dare premi in natura!
"Non mi accontento del pareggio! Voglio il formaggio!
Vinceròòòòòòòòò!"
Ah, dio ti benedica, fratello organista!
Mi piacciono i pulcini,
mi piaccion le caprette gli asinelli e i porcellini,
adoro i leoncini,
mi sveglio ogni mattina con in testa gli uccellini,
il cuore mi si strugge per i formaggini.
Ti canto questo blues,
eppure sono pallido come una mozzarella,
mi squaglio come una formaggella,
con te non ho coraggio,
però sto bene come un topo dentro al formaggio.
Ho teso le mie orecchie giù nel cortile,
nascosto nel pollaio, in un barile.
In questo sporco gioco, è naturale,
io sono il funky gallo, e tu il maiale.
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